mercoledì 13 dicembre 2006

NELL’ENTE REGIONE LOMBARDIA SI VOLTA PAGINA: costituito dopo un anno di lavoro il nuovo sindacato!

COMUNICATO n. 1
Milano, 14 novembre 2006

A TUTTI I LAVORATORI DELL’ENTE REGIONE LOMBARDIA

NELL’ENTE REGIONE LOMBARDIA SI VOLTA PAGINA: costituito dopo un anno di lavoro il nuovo sindacato! Si chiama AL Cobas – CUB (Associazione Lavoratori Cobas – aderente alla CUB).

Formigoni avrà finalmente una controparte non accomodante.

Il nuovo sindacato nasce per dare una più efficace rappresentatività ai lavoratori dell’Ente Regione Lombardia, sempre più penalizzati dalle politiche sindacali concertative di CGIL-CISL-UIL, come è dimostrato dalla firma del recente accordo applicativo dell’ultimo contratto decentrato che, oltre a non dare alcuna risposta sul piano economico, ha introdotto ulteriori elementi di divisione fra i lavoratori provocando diffuso malcontento e sfiducia.
Non è stata abolita la categoria A4; è stata penalizzata tutta la categoria D5 esclusi i quadri, non sono ancora state definite le modalità per i passaggi orizzontali; non é stata ancora ritirata la provocatoria circolare del giugno scorso su malattia e ferie. Gli incontri stanno andando avanti stancamente senza che nulla sia risolto e le confederazioni stanno giocando solo di rimessa su quanto impone l’ammistrazione regionale.
Le attuali organizzazioni sindacali presenti in regione non rappresentano più gli interessi dei lavoratori.
Le RSU sono state delegittimate e sono solo il terminale passivo delle confederazioni sindacali
BISOGNA REAGIRE, NON ESSERE PRESI DALLA SFIDUCIA E LAVORARE PER RAFFORZARE LA NUOVA ORGANIZZAZIONE SINDACALE AL COBAS – CUB (una confederazione che fra pubblico e privato raccoglie circa 700 mila aderenti sul piano nazionale) che opera a stretto contatto con le rappresentanze di base RdB-CUB (organizzazione sindacale firmataria di contratti di lavoro in alcuni comparti).
Era necessario un nuovo sindacato? Capiamo le titubanze di alcuni, ma in un contesto come quello dell’Ente Regione Lombardia in cui non esiste più, o comunque è molto minoritario, un rapporto di fiducia fra lavoratori e organizzazioni sindacali esistenti, costituisce un atto di coraggio intellettuale e morale il tentativo di costruire un nuovo strumento in difesa dei lavoratori che sia forte, democratico ed indipendente.
E’ UNA SFIDA CHE LANCIAMO PIU’ CHE A NOI STESSI A TUTTI I LAVORATORI
RIACQUISTIAMO IL GUSTO DI VIVERE LIBERI E DI NON SENTIRCI UN GRANELLO DI UN INGRANAGGIO CHE NON CONTROLLIAMO E CHE RISCHIA DI STRITOLARCI E DI ANNIENTARE LA NOSTRA PERSONALITA’.
DIAMO SUBITO FORZA AL NOSTRO SNDACATO ADERENDO E LAVORANDO CON NOI IN PRIMA PERSONA.
L’AL Cobas – CUB nasce anche, paradossalmente, per dare un forte contributo al processo di unità sindacale sempre più ostacolato dalla difesa di interessi corporativi e da ingiustificati settarismi. Occorre lavorare per costruire un unico sindacato extraconfederale.
Il nuovo sindacato si presenterà alle elezioni sindacali RSU del prossimo anno e sta già iniziando a raccogliere significative adesioni a Milano e nelle 11 sedi territoriali corrispondenti alle province esistenti.

L’AL Cobas – CUB é fra i promotori dello sciopero generale nazionale del 17 novembre che coinvolgerà tutte le categorie, contro la legge finanziaria del governo Prodi, contro lo scippo e la truffa del TFR e dei fondi integrativi pensionistici e contro l’innalzamento dell’età pensionistica.
Lo sciopero generale sarà anche per la reintroduzione di un meccanismo di scala mobile che garantisca l’adeguamento dei salari e delle pensioni al costo della vita e per l’aumento generalizzato delle pensioni al di sotto dei 1000 euro.
Lo sciopero si farà anche per difendere il contratto dei lavoratori pubblici messo in seria discussione dagli stanziamenti insufficienti dell’ attuale governo. Se gli aumenti resteranno tali per il 2006-2007 si avranno aumento medi di 40 euro netti al mese, al di sotto del 30% dell’aumento del costo della vita.
I nostri responsabili a livello regionale sono Giorgio Riboldi e Carlo Colli rispettivamente funzionari regionali delle sedi territoriali della Regione Lombardia di Cremona e Varese.
La responsabile organizzativa per tutte le sedi della Lombardia è Mariella Megna della sede territoriale di Cremona (tel 0372 485321).
L’adesione costa 5 euro mensili, partirà dal 1° gennaio 2007. Le deleghe per l’adesione saranno disponibili nei prossimi giorni presso i nostri referenti interni.
L’adesione dà diritto, oltre all’informazione costante, ai seguenti servizi:
- ASSISTENZA LEGALE STUDIO AVVOCATO CIVITELLI, successivamente si aggiungeranno altri studi legali
- COMPILAZIONE GRATUITA MODELLO 730
- CONSULENZA COSTANTE SULLE SITUAZIONI SPECIFICHE DEI LAVORATORI IN REGIONE DA PARTE DEI NOSTRI DIRIGENTI SINDACALI INTERNI
- INVIO DI TUTTO IL MATERIALE INFORMATIVO INERENTE IL CONTRATTO E IL FUNZIONAMENTO FUTURO DEL TFS (TRATTAMENTO FINE SERVIZIO)
Le deleghe per l’adesione sono disponibili presso i nostri referenti interni.
Un saluto cordiale a tutti ed un augurio di buon lavoro

GIORGIO RIBOLDI - Cremona - tel 0372 485 327 cell 339 195 66 69
CARLO COLLI - Varese - tel 0332 338447
e-mail: alcobasregione@libero.it


AL Cobas – CUB Ente Regione Lombardia

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