Milano, 17 gennaio 2008
Formigoni, attraverso un comunicato fatto diffondere dai suoi più stretti "collaboratori" cerca di mobilitare e condizionare i lavoratori della Regione Lombardia in difesa delle interferenze del Vaticano* (vedere comunicato allegato)
Nessuna solidarietà al prof. Ratzinger. Basta con le interferenze confessionali nella vita pubblica!
Noi non esprimiamo alcuna solidarietà al prof. Ratzinger e diffidiamo Formigoni e il direttore generale della Regione Lombardia di farlo a nome nostro.
A proposito della vicenda dell'Università di Roma, vogliamo ricordare che è stato il prof.Ratzinger a rinunciare alla visita nel timore di confrontarsi con altre posizioni che sicuramente non avrebbero espresso l'abituale servile ed irrazionale consenso che ottiene fra i suoi fedeli seguaci. Quindi non vi è stato alcun impedimento reale alla sua visita alla Sapienza.
Tutta la polemica superficiale e strumentale che ne è seguita, evidentemente, non tiene conto delle posizioni reazionarie, retrive ed oscurantiste che hanno accompagnato l'attività di Ratzinger su argomenti come scienza, aborto, coppie di fatto, fecondazione assistita ecc.ecc.; oppure le responsabilità storiche ed etiche della chiesa cattolica nel genocidio di milioni di persone ( crociate, inquisizione, persecuzione di Galileo Galilei, dominazione coloniale con annesso l'annientamento di milioni di persone nel continente americano ed altrove, fino ad arrivare al
colpevole silenzio della chiesa cattolica sullo sterminio nazista degli ebrei ecc.ecc.).
Infine, Ratzinger è il capo di uno stato confessionale straniero e quindi non si capisce il perché dovrebbe essere legittimato ad inaugurare un anno accademico in un altro stato indipendente e sovrano. Bando quindi alle
ipocrisie, alle lacrime di coccodrillo e alle strumentalizzazioni Sarebbe stato più logico e sintomo di grande sensibilità da parte di Formigoni e Sanese (direttore generale dell'ente Regione Lombardia) esprimere una decisa presa di posizione in solidarietà con gli operai della Thyssen-Krupp assassinati dal profitto capitalista, oppure verso gli operai metalmeccanici e i lavoratori pubblici che hanno salari di fame ed attendono il rinnovo del contratto da più di due anni.
Giorgio Riboldi - responsabile AL COBAS-CUB della Regione Lombardia
ALLEGATO:
Questo è la mail inviata dalla segreteria del direttore generale della Regione Lombardia ai dirigenti
Oggetto: URGENTE - Presa di posizione su Papa-La sapienza
16/01/2008 16.41
Alla luce degli accadimenti che hanno portato il Vaticano ad annullare la
visita del Papa a La Sapienza, d'intesa con Sanese, Vi propongo una presa
di posizione, riassunta nel testo che Vi invio.
La raccolta delle adesioni è stata organizzata per domani, giovedì 17
gennaio dalle ore 12,30 alle ore 13,30 - presso l'Auditorium Gaber;
Due ulteriori informazioni:
1. il Presidente sarà presente alle ore 12,30. La VicePresidente e gli
Assessori sono stati inviati.
2. su iniziativa di alcuni Colleghi verrà proposta anche una testimonianza
di preghiera.
Grazie
Neva
Milano, 16 gennaio 2008
I FATTI CHE HANNO PORTATO IL VATICANO AD ANNULLARE LA VISITA DI BENEDETTO XVI ALL’UNIVERSITA’ LA SAPIENZA DI ROMA COLPISCONO LA DIRIGENZA E IL PERSONALE DI REGIONE LOMBARDIA CHE, INSIEME A TANTE ALTRE VOCI DI QUESTE ULTIME ORE, RITIENE DOVEROSA LA SUA TESTIMONIANZA.
QUALUNQUE AZIONE CHE IMPEDISCA A PRIORI IL CONFRONTO DELLE IDEE, LA CONOSCENZA E IL RICONOSCIMENTO DEL DIRITTO ALTRUI DI ESPRESSIONE NON PUO’ PASSARE SOTTO SILENZIO;
ANCOR PIU’ SE PROVENIENTE DA RAPPRESENTANTI DEL MONDO SCIENTIFICO E SE RIVOLTA AD UN CAPO DI STATO, MASSIMA AUTORITA’ DEL MONDO CATTOLICO
LA DIRIGENZA E IL PERSONALE REGIONALE, IMPEGNATI NELLA CONCRETA ATTUAZIONE DI UNA AZIONE ISTITUZIONALE QUOTIDIANA IMPRONTATA ALLA TRASPARENZA, AL CONFRONTO E ALLA SUSSIDIARIETA’
ESPRIMONO
PROFONDA PREOCCUPAZIONE PER LA LOGICA CHE SOTTENDE QUESTI EPISODI
SOLIDARIETA’ AL SANTO PADRE PER L’ACCADUTO